lunedì 16 novembre 2015

COMUNICATO STAMPA CONFCONSUMATORI BRINDISI







In questi giorni, moltissimi correntisti brindisini, clienti di uno dei principali Istituti di credito italiani, si stanno rivolgendo al coordinamento istituito tra la Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi e l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”  per chiedere delucidazioni in merito ad una nota, ricevuta dalla propria Banca, alla quale è allegato il dispositivo di  una ordinanza emessa dal Tribunale di Milano.
Al riguardo, il Coordinamento tranquillizza i correntisti che si tratta di un adempimento da parte della Banca ad un preciso ordine del Giudice Milanese con il quale è stata inibita ogni e qualsivoglia forma di capitalizzazione anatocistica degli interessi passivi a decorrere dal 1° gennaio 2014.
Più in particolare, il Tribunale di Milano ha inibito alla banca “Qualsiasi ulteriore forma di anatocismo degli interessi passivi con riferimento ai contratti di conto corrente già in essere o che verranno in futuro stipulati con consumatori, nonché di predisporre, utilizzare e applicare clausole anatocistiche nei predetti contratti”.
 “Tutti i correntisti, pertanto, che hanno un conto corrente al quale dal 1° gennaio 2014 sono stati applicati interessi anatocistici, in quanto scoperto, o hanno un fido in corso – afferma l’avv. Emilio Graziuso, responsabile del coordinamento -  possono chiedere all’Istituto di credito la restituzione delle somme corrisposte a titolo di  interessi passivi oppure il ricalcolo ai fini di una corretta determinazione del rapporto dare – avere. Gli Istituti di credito che non abbiano correttamente applicato la nuova versione dell’art. 120 del Testo Unico Bancario, infatti, alla luce delle pronunzie giurisprudenziali registratesi in materia in questi ultimi mesi, non possono giustificarsi, come hanno fatto sino ad oggi, eccependo la semplice mancata adozione della delibera CICR”.
La Confconsumatori  in prima linea, ormai da anni, nella battaglia contro l’anatocismo bancario auspica un intervento concreto dell’Autorità di vigilanza nel settore bancario che imponga a tutte le banche che non abbiano applicato a decorrere dal 1° gennaio 2014 l’art. 120 del Testo Unico Bancario la restituzione di tutte le somme percepite a titolo di interessi passivi anatocistici o la rideterminazione dell’esatto dare – avere tra le parti, senza costringere i correntisti a promuovere una specifica azione giudiziale.
Per maggiori informazioni 347 – 0628721 o www.confconsumatoribrindisi.it.


Via Danimarca n. 29, 72100 Brindisi
TEL. 347 - 0628721; FAX 0831 – 573942
www.confconsumatoribrindisi.it

giovedì 29 maggio 2014

Elezioni comunali ad Ostuni: un po' di chiarezza sull'assegnazione del premio di maggioranza.

Da qualche giorno i rappresentanti del centrodestra stanno facendo circolare interpretazioni a dir poco assurde circa l’attribuzione del premio di maggioranza nelle elezioni comunali.
A dire il vero il comunicato del generale Coppola è talmente vago che non si riesce a comprendere appieno se egli contesta il raggiungimento della maggioranza in seno al Consiglio da parte del centrosinistra ovvero se ritiene che il premio di maggioranza vada attribuito comunque al sindaco eletto al secondo turno.
In entrambi i casi, quanto sostenuto dal generale è sbagliato ed infondato. Qualcuno si chiede se Coppola menta sapendo di mentire o se, così come per il bilancio comunale, colui che si candida ad amministrare la città, in realtà non conosca del tutto (o non conosca proprio) l’argomento in questione. Non so voi, ma io propendo per la seconda soluzione.

martedì 20 maggio 2014

Il destino degli ostunesi non è cinico e baro.

È difficile essere coraggiosi in democrazia, è complicatissimo diventarne responsabili. L’eroismo, così come la viltà, appartiene di diritto allo stato di emergenza. quando bisogna per forza scegliere tra bianco e nero, libertà e tirannide. O addirittura quando si fondano regimi e repubbliche con lo sguardo ispirato e rivolto alle generazioni future. È  più complicato essere animati da senso di responsabilità quando vige una democrazia in buona salute con un clima regnante di mediazione e compromesso... in quei momenti non c'è bisogno di coraggio; viene prontamente sostituita dalla ricerca del consenso e della legittimazione e dalla soluzione di policy maggiormente condivisa.

martedì 4 febbraio 2014

CS Ostuni: Rinunciare alle primarie è scelta miope.

Uno dei tratti di maggiore dirompenza rispetto al passato del più rappresentativo partito del centro-sinistra italiano, il PD, può sicuramente individuarsi nella sua vocazione innata alla scelta dei propri candidati mediante l’utilizzo dello strumento delle primarie, caratteristica che ne ha segnato il tratto distintivo rispetto ad un centro-destra di più marcata impronta leaderistica e padronale.
Non si può negare che l’esercizio della predetta modalità di selezione dei candidati, quando sviluppata in senso favorevole alla massima partecipazione, abbia senz’altro contribuito al riavvicinamento dei cittadini alla vita politica, rinnovato il loro entusiasmo, seppur momentaneo, verso un settore, quello politico, in costante abbassamento d’indice di gradimento.

domenica 19 gennaio 2014

Legge elettorale: le proposte di Renzi convincono poco

Così come stabilito dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, il disegno di legge di riforma elettorale sarà esaminato dall’Aula della Camera il 27 gennaio prossimo.
Visti i precedenti, sempre oscillanti tra il far nulla ed il far peggio, resta forte il timore che anche la terza riforma dopo l’abbandono del proporzionale puro della Prima Repubblica, non risolva granché: basti pensare che da una legge sbagliata quale era il Mattarellum s’era passati ad una riforma ancora peggiore con il Porcellum.
Fiumi d’inchiostro sono stati spesi per elencare i difetti e le storture delle suddette leggi, specialmente la seconda, per fortuna riformata dalla sentenza della Corte Costituzionale. Sulla necessità di intervenire, quindi, nulla quaestio, anche se le premesse, cioè le tre proposte di Renzi, non convincono del tutto. O per niente. Esaminiamole.